GONALGIA



La gonalgia, ovvero il dolore al ginocchio o a entrambe, può presentarsi all'improvviso e può essere causata da vari motivi: da un’infiammazione tendino-rotulea o all’apofisi tibiale, da un trauma o un sovraccarico funzionale, da patologie artritiche o artrosiche, da lesioni o fratture ai menischi, da lesioni o micro lesioni ai legamenti (LCA, LCP, Collaterali). Il persistere nel tempo della gonalgia, genera una modifica alla forma delle stesse ginocchia, facendole diventare valghe, dette anche ad X, o vare, quelle tipiche dei calciatori; questi cambiamenti purtroppo costringono l’individuo ad assumere posture anomale e scorrette, spesso addirittura al trascinarsi o alla zoppia. In presenza di una di queste situazioni, si consiglia riposo ed eventuale riduzione del peso (in caso di sovrappeso), associando l’uso di una stampella per non caricare l'articolazione e per agevolare la deambulazione e applicazioni di ghiaccio per 20/30 minuti ogni 3/4 ore circa, per ridurre l'edema se presente. Successivamente si passa alla valutazione con alcuni test e l'aiuto di una RX, se è necessario si prosegue con altri esami come TAC e RMN, per poi poter scegliere un trattamento fisioterapico che prevede alcune sedute con elettromedicali tipo: Tecar, Laser, Magneto, Ipertermia, Ultrasuoni, Crioterapia, Taping, Massoterapia e Rieducazione funzionale. Una volta scomparsa la sintomatologia e l'infiammazione, per evitare la ricomparsa delle stesse problematiche è utile fare un Esame Posturale, col quale si individuano le cause che le hanno determinate. In secondo momento se è necessario si passa all'uso dei Plantari, per poter correggere e riequilibrare la distribuzione del carico corporeo durante la fase di appoggio della gamba e per far riacquistare all'articolazione la sua normale funzione fisiologica e morfologica.