Un esame posturale consta di indagini fatte con apparecchiature non
invasive, con le quali si è in
grado non solo di individuare le problematiche e le alterazioni
posturo-podaliche, ma anche di stabilire le loro cause. In effetti si
analizza l'allineamento del corpo e il carico dei piedi, con l'ausilio
di apparecchiature
digitali di precisione, come: l'Analizzatore Posturale (si
visiona il pz. in ortostatismo, davanti, dietro e di fianco), il
Podoscopio Elettronico (si evidenzia l'appoggio e la funzionalità del
piede individuando eventuali
alterazioni tipo: piede
piatto, piede cavo, valgismo e varismo del retro piede,
etc.), l'Esame Baropodometrico (per rilevare i
valori pressori nei vari punti di appoggio del piede ed eventuali
zone di maggior carico o minor carico); il
tutto associato ai Test Kinesiologi e Propriocettivi, con i quali si
valutano i
range articolari, l’equilibrio, le funzioni vestibolari, le
malocclusioni dentali, la deglutizione, la funzione visiva, le
cicatrici, le ustioni, etc. Successivamente una volta evidenziate le
alterazioni e le loro cause, la soluzione più funzionale, duratura e
meno invasiva per risolverle, è fare uso dei Plantari, sanitari o
sportivi, a secondo
l'esigenza.