La sindrome di De Quervain è una patologia fastidiosa
e difficile da curare, in sostanza si tratta di un fenomeno degenerativo
e infiammatorio a carico delle guaine sinoviali, precisamente colpisce i
tendini dei muscoli
abduttore lungo del pollice e l’estensore breve del pollice. Il pz.
riferisce
che il dolore compare prevalentemente in caso di movimenti rapidi e
ripetitivi,
sia legati ad attività lavorativa che non; maggiormente si presenta in
individui che praticano: pallavolo, sollevatori di pesi, scalatori,
tennisti, i
praticanti di arti marziali e tutti gli sport che portano ad un
movimento
ripetitivo e stressante per le prese manuali, pazienti affetti già da
artrite
reumatoide. Alla palpazione si riscontra tumefazione e dolore delle
guaine dei
tendini abduttore lungo del pollice ed estensore breve del pollice
(tabacchiera anatomica) e con un ispessimento del tendine. L'indagine
più appropriata in questi casi è un’ecografia, per poter evidenziare con
precisione le alterazioni
infiammatorie dei tendini ed i loro rapporti con le pareti della guaina
sinoviale, poi si procede con l’immobilizzazione per circa 15 giorni
dell’articolazione metacarpo falangea del pollice,
mediante l’uso di un tutore (notturno e diurno) o di un bendaggio
funzionale
con il polso a 15°/20° di estensione ed il pollice a 30° di abduzione
radiale e
palmare. Per ridurre
l’infiammazione ed il dolore si passa ad un trattamento riabilitativo di
tipo fisico con: Tecar,
Laser, Magneto, Crioterapia, Ultrasuoni; successivamente si continua col
tutore per
circa un mese, solo di notte.