La Spina Calcaneare trattasi di un sperone osseo anomalo (osteofita),
simile a una
spina di rosa, che si sviluppa nella parte posteriore o inferiore del
calcagno; spesso si presenta in pz. già affetti da: tallonite, fascite
plantare, in conseguenza a lesioni tendinee muscolari o a eccessivi
stiramenti della fascia plantare.
Questa patologia si manifesta con dolore al tallone durante il carico,
difficoltà
ad effettuare attività sportiva di carico e lieve gonfiore nella zona
interessata. Il dolore si acuisce con una determinata
tipologia di scarpe o quando si rimane scalzi e tende a diminuire con il
riposo. In
effetti questa esostosi è l’infiammazione della fascia plantare a
livello
dell’inserzione sul tallone, la quale provoca un deposito di sali di
calcio che col
passare del tempo da origine alla formazione della spina calcaneare. Le
cause più frequenti sono l’uso di calzature sbagliate o inadatte e le
alterazioni posturali, cioè in seguito all’accorciamento: della catena
muscolare
posteriore, dei muscoli plantari, dei muscoli del polpaccio,
dell’aponeurosi e
legamento longitudinale. Il trattamento è di tipo conservativo e prevede
riposo, ghiaccio, rialzi in silicone per il tallone e un trattamento
fisioterapico con terapie fisiche come: Tecar, Laser, Magneto,
Crioterapia,
Ultrasuoni, esercizi eccentrici di tutta la muscolatura dell’arto
inferiore. Una
volta terminato il progetto riabilitativo si passa all’individuazione
delle
cause meccaniche infiammatorie, attraverso la correzione della postura
scorretta,
facendo uso dei Plantari per poter correggere ed equilibrare la
distribuzione
del carico corporeo, durante la fase di appoggio del piede e per
modificare la
distribuzione del carico sugli arti inferiori, il tutto in seguito ad un
Esame
Posturale o ad un Esame Baropodometrico.