Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza non
percepibili dall'orecchio umano, in riabilitazione sono ottenuti in modo
artificiale, sfruttando la proprietà di alcuni cristalli minerali, sottoposti
all'azione di un campo elettrico di corrente alternata, che con il dilatarsi e il
comprimersi emettono le vibrazioni. Da queste vibrazioni, urto e frizione delle
strutture cellulari e intracellulari viene generato del calore, infatti oltre
che un effetto meccanico gli ultrasuoni esercitano anche un conseguente effetto
termico; l'irradiazione ultrasonica genera, quindi, un micromassaggio di
notevole intensità agendo in profondità nei tessuti. Gli effetti terapeutici
della terapia con ultrasuoni
sono di effetto antalgico, rilassamento
dei muscoli contratti, azione fibrotica ed effetto trofico; in effetti il passaggio degli ultrasuoni attraverso i
tessuti che contengono collagene, come tendini e legamenti, ne provoca la
vibrazione. Questa vibrazione successivamente produce nei tessuti un lieve riscaldamento,
il quale favorisce l’aumento della flessibilità dei tendini, dei legamenti e dei
tessuti cicatriziali, nello stesso tempo riduce anche lo spasmo muscolare e il
dolore. La terapia con ultrasuoni viene utilizzata in ambito
riabilitativo per curare un gran numero di patologie che colpiscono il tessuto
muscolare e tendineo, tipo: morbo di Dupuytren, epicondilite, sciatalgia e
nevriti in genere, periartriti scapolo-omerali,
borsiti, tessuti fibrosi e cicatriziali; invece è controindicata in
presenza di neoplasie, in vicinanza dell'area cardiaca e di organi sessuali, osteoporosi e flebiti in fase acuta.
Gli ultrasuoni hanno una capacità d'azione che è massima nei tessuti
che si trovano tra 2 e 5 cm sotto la cute e decresce man mano che si
va più in profondità; ogni seduta dura 10/15 minuti, durante i
quali l'applicatore viene tenuto a contatto con la cute e un gel apposito. Gli ultrasuoni per comodità e funzionalità vengono usati
in immersione, cioè la testina viene immersa in una bacinella con acqua tiepida, insieme alla zona da trattare, ad esempio: mano, polso, gomito, piede, caviglia. In alcuni casi alle
sedute con ultrasuoni si associano anche trattamenti con altre
apparecchiature elettromedicali come: Tecar, Laser, Magneto, Crioterapia, Radar,
Scenar, Taping e alcune tecniche fisiche come Massaggio e Stretching.
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