RIABILITAZIONE POST OPERATORIA


Negli ultimi decenni in seguito a vari tipi di problematiche vengono eseguiti sempre più numerosi interventi chirurgici in ortopedia e in neurologia, sia carico delle ossa che delle articolazioni, muscoli, legamenti, etc. Parallelamente all’aumento della chirurgia c’è stato anche lo sviluppo e l’evoluzione della riabilitazione post-operatoria; infatti il primo risultato dopo un intervento chirurgico è quello dimostrato dalla sua riuscita, ma il tutto non finisce qui perché dopo l'intervento vi è una fase molto delicata e altrettanto importante che riguarda la riabilitazione. La riabilitazione post-operatoria è molto utile per ridurre al minimo le complicazioni e le infezioni, ma soprattutto per rafforzare il fisico e per ottimizzare i risultati dell’intervento stesso affinché il paziente possa riacquistare la completa funzionalità di un arto o di un intero distretto corporeo e tornare a condurre una vita normale nel più breve tempo possibile. Nella riabilitazione post-operatoria il fisioterapista per poter raggiungere il massimo recupero si avvale, sia di alcune tecniche manuali come: massoterapia, mobilizzazioni articolari e mio-fasciali, tecniche di kinesiologia, esercizi terapeutici passivi e attivi, sia di alcune apparecchiature elettromedicali come: Laser, Tecar, Ultrasuoni, Magneto, Ultrasuoni, Radar, Scenar, Crioterapia, Elettrostimolazioni, etc. Il programma riabilitativo è individuale e viene studiato e valutato tenendo presente anche alcuni schemi di protocolli terapeutici specifici. Le sedute di riabilitazione possono essere effettuate sia presso strutture ambulatoriali che presso il domicilio del paziente, sempre in relazione alle sue condizioni cliniche e funzionali; in genere queste vengono intraprese a distanza di 24/48 ore dall'intervento. I distretti corporei dove generalmente necessita la riabilitazione, in seguito ad interventi chirurgici, sono: piede e caviglia, ginocchio, anca, colonna lombare e cervicale, spalla, gomito, polso e mano.